mercoledì 19 novembre 2014

CHOBITS

 

« ... ho guardato attraverso una finestra e in casa c'era qualcuno, ma era assieme a quella cosa.
Ho guardato dentro un'altra casa e come mi aspettavo tutti erano con quelle cose.
Questo perché è divertente stare con quelle cose, più divertente che stare con la gente.
Così nessuno esce più di casa e questa città è deserta... »
(Libro illustrato "La città deserta" - ep. 5)
 

Hey guys!

Oggi condivido con voi una storia davvero molto bella, ambientata a Tokyo in un futuro molto prossimo o in un presente alternativo. Qui, la tecnologia applicata all'informatica ha fatto passi da gigante e i personal computer, estremamente potenti, sono stati inseriti in automi dalle sembianze umane, i persocom. Queste macchine sono utilizzate per navigare in Internet, inviare e-mail, rispondere al telefono e fare tante altre cose. Questo modo di vivere, sta però cambiando la società perché i persocom sono gentili, servizievoli ed estremamente devoti, e la gente comincia a preferire la loro presenza a quella delle altre persone. I persocom però sono solamente delle macchine, i loro sentimenti sono soltanto simulati dal software che contengono e i loro ricordi sono semplici dati immagazzinati nel loro disco rigido. Tra i tanti modelli di persocom realizzati, esistono i leggendari Chobits, con una potenza di calcolo enorme, in grado di imparare senza aver bisogno di software aggiuntivi e di sistema operativo e capaci di provare veri sentimenti.









 

Per scoprirne di più, su questa storia, dovete guardare l'anime delle CLAMP: Chobits. Vi assicuro che vi appassionerete da subito ai personaggi e la loro personalità. Per chi conosce Maison Ikkoku riconoscerà sicuramente un omaggio a questa straordinaria opera.













Smack smack







 

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