Ditemi voi come faccio io solo ad immaginarmi David Duchovny che torna ad interpretare il ruolo dell'agente Fox Mulder di X-Files dopo aver visto 7 stagioni di Californication? Questa è la notizia che gira nel web. Ma non è ancora certa. Invece, quello che si sa, è che Duchovny sarà impegnato in una miniserie, Aquarius, dove interpreterà un poliziotto degli anni '50. E anche qui i miei dubbi di vederlo in questi panni sono tanti.
Insomma, dobbiamo rassegnarci e salutare il suo Hank Moody, perché non ci sarà nessuno in grado di interpretare uno scrittore così incastrato in una vita di sesso, alcol e droga in maniera spontanea come ha fatto lui.
Questa notte, all'una passata, si è conclusa la 65esima edizione del Festival di Sanremo. Ci tengo subito a dire che non sono stata d'accordo con la classifica finale perché se è vero che al Festival si premia la canzone più bella, quella di Mauro Coruzzi e Grazia Di Michele con quel testo lì non doveva arrivare ultima. Eccone un estratto:
"Sfogliando le parole di questa età corriva
Divento moralismo e fantasia lasciva
Crisalide perenne costretta in mezzo al guado
Mi specchio alla finestra e sono mio malgrado
Io non so mai chi sono io per la gente
Coscienza iconoclasta volgare e irriverente
Ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano
Di donna o forse uomo comunque essere umano"
Io sono una finestra - Coruzzi / Di Michele
Poi sicuramente la canzone di Irene Grandi, così bella, così intensa e sentita sarebbe dovuta arrivare nelle prime tre o guadagnarsi almeno un premio. Ho deciso che è questa la canzone del mioSanremo. Capolavoro! Vi lascio il video qui:
Mi piacevano anche Gianluca Grignani, Alex Britti, Nek e Nina Zilli. Chiaramente non potevano vincere tutti e Nek è l'unico ad esserci arrivato vicino...peccato! Almeno ha vinto la serata delle cover sanremesi, il premio della sampa e miglior arrangiamento. Il Volo con "Grande Amore" vince il festival che, seppur loro abbiano una voce molto potente, la canzone non è poi 'sta gran canzone! Evidentemente doveva andare così, per poterli mandare all'Eurovision Song Contest.
In generale comunque è stato un festival gradevole, comici a parte che non ne hanno presa mezza e vallette un po' inadatte e senza alcun affiatamento tra loro. Belli gli ospiti, da Tiziano Ferro a Charlize Theron e il grande Will Smith.
Ehi guys. Il 4 febbraio purtroppo Ade Capone ci ha lasciati. Forse non tutti lo conoscevano ma era davvero un uomo pieno di risorse. Sceneggiatore di programmi tv, autore di libri e fumetti. Aveva solamente 56 anni e se ne è andato improvvisamente a causa di un infarto. Ade nel 1992 aveva creato il personaggio di Lazarus Ledd, prima taxista, poi giornalista freelance.
Negli ultimi anni si era dedicato alla televisione, lavorando in qualità di autore a trasmissioni come "Il bivio", "Quello che le donne non dicono" e "Gli invincibili". Successivamente è entrato a far parte del team di "Mistero" dove è lì che un paio di anni fa, io l'ho conosciuto. Lavorava con molto impegno e con una parola giusta per tutti. Nei giorni successivi avevo scritto un articolo sulla giornata trascorsa a Mistero e lui era stato davvero molto ma molto gentile con me! Un uomo fantastico!
E proprio grazie a Mistero poi che nacquero le amicizie con Enrico Ruggeri, Daniele Bossari, Marco Berry e Andrea G. Pinketts e proprio quest'ultimo ha dichiarato: «Diventammo amici incontrandoci al primo Dylan Dog Horror Fest nel 1987. Era un uomo quasi incapace di scontri, con un fiuto particolare per le situazioni: nei copioni del programma, conoscendo la mia inclinazione all’improvvisazione, nello spazio riservato alle mie battute scriveva: ‘Pinketts dice quello che vuole’. Era un romantico di poche parole che teneva per sé gran parte dei suoi entusiasmi, ma era un vorace di vita curiosissimo della morte: ‘Mistero’ era un programma connaturato alla sua formazione. Adesso Ade incontrerà ciò che lo ha sempre attratto», ricordando l’amico.
Cos'altro dire di più. È davvero un peccato che sia andata così.
Spero solamente che abbia trovato la sua dimensione e che possa avere le risposte alle domande che si è posto nella sua intera vita.
